In considerazione delle molteplici richieste di chiarimenti e di assistenza tecnica pervenute in
prossimità della scadenza del termine ultimo di presentazione delle istanze di contributo relative ai ristori per gli Enti del Terzo Settore – sulla piattaforma elettronica denominata "Ristori
Enti Terzo Settore" – lo stesso è prorogato alle ore 18:00 del 13 dicembre 2021.
Nella pagina dedicata al Fondo Straordinario Ristori, è possibile reperire maggiori
informazioni e consultare la modulistica.
Entro quella scadenza, gli enti del Terzo settore iscritti ai registri
nazionali e regionali prima del 25 dicembre 2020, potranno presentate istanze per richiedere un contributo all'interno di questo Fondo straordinario ristori. Il fondo stanziato ammonta a 210
milioni di euro. Il contributo assegnato a ciascun ente sarà determinato sulla base della seguente formula: totale delle risorse disponibili/numero di domande ammesse. Il contributo massimo
assegnabile a ciascun ente non potrà superare l'importo di cinquemila euro e sarà maggiore per le associazioni che hanno un bilancio superiore ai 100.000 euro.
Hanno titolo a richiedere questo contributo le APS e le ONLUS iscritte
ai registri nazionali, nonché le ODV e le APS iscritte ai registri regionali, ricomprese nell’elenco nei codici ATECO, che nel corso del 2020 abbiano cessato o ridotto l’esercizio delle proprie
attività statutarie in conseguenza delle misure per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Non possono richiedere il contributo quanti hanno percepito altri
contributi ai sensi del Dl 137/2020 art. 1 (Contributo a fondo perduto da destinare agli operatori IVA dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive) e art. 3 (Fondo per il
sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche). Come previsto dal Decreto interministeriale ASI Nazionale dovrà presentare l’istanza di accesso al ristoro in nome e per conto
delle articolazioni territoriali (Comitati Regionali e Provinciali) e circoli affiliati iscritti nei registri nazionali del Terzo settore. Al contrario le ODV e le APS iscritte ai registri
regionali dovranno presentare direttamente la loro domanda sulla piattaforma messa a disposizione dal Ministero del Lavoro (portale del Ministero).
Una circolare di ASI inviata al territorio, ricorda che, ai sensi
dell’articolo 5, comma 2 del Decreto interministeriale del 30 ottobre 2021, il controllo successivo all’erogazione del contributo è svolto secondo la metodologia a campione, nella misura minima
del 5% dei soggetti beneficiari. Tale controllo ha per oggetto la verifica della veridicità degli ulteriori elementi dichiarati nell’istanza: volume delle entrate; coerenza dell’attività
pregiudicata dalla situazione pandemica con l’oggetto sociale risultante dallo statuto dell’ente; rispetto del divieto di cumulo.
In caso di accertata indebita percezione del contributo, ai sensi della
medesima disposizione, la Pubblica Amministrazione provvederà al recupero delle somme indebitamente percepite, maggiorate degli interessi legali maturati.
FONTE: ASI NAZIONALE