Un giorno storico. Al via il DDL per il riconoscimento dello Sport nella nostra Carta Costituzionale

“Con l’emendamento firmato dai Senatori di Fratelli d’Italia Barbaro, Iannone e Malan, passato oggi in Prima Commissione, il Disegno di Legge, che introduce lo Sport nella nostra Carta Costituzionale, può iniziare il suo iter partendo dal Senato. L’emendamento in questione prevede l’aggiunta della frase ‘In tutte le sue forme’ alla fine del nuovo comma che entrerà a far parte dell’articolo 33 della Costituzione: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva”, così si legge nelle agenzie di stampa che hanno battuto una notizia storica, quella dell’inizio del cammino di una legge che darà la giusta dignità allo Sport in Costituzione.

“Siamo all’inizio di un percorso importantissimo”, ha detto il nostro Presidente Claudio Barbaro.

“Si è reso necessario specificare – riportano le agenzie riprendendo il commento dei firmatari dell’emendamento, Antonio Iannone e Lucio Malan, insieme con il nostro Presidente Barbaro – che la pratica sportiva è da intendersi in tutte le sue forme ed espressioni, organizzate e non, al fine di valorizzare tutto lo Sport, anche quello dilettantistico, amatoriale, di mero allenamento, di base e di prossimità. Sport inteso come fondamentale tassello di benessere ed elemento dispensatore di salubrità, oltre che degli altri valori positivi universali che ben conosciamo. Questa modifica vede riconosciuto l’impegno di tantissimi cittadini che quotidianamente svolgono attività fisica. E, con loro, anche degli operatori del comparto e strutture che quotidianamente promuovono lo Sport in tutte le sue forme nel convincimento che esso sia un bene fondamentale per il nostro Paese. Siamo di fronte a un passaggio storico per lo Sport e, finalmente, a un grande passo avanti dal punto di vista culturale”.

Come sottolineato nel testo del DDL 747 (Iniziativa Parlamentare di Antonio Iannone) di modifica all’articolo 33 della Costituzione, concernente l’introduzione del diritto di accesso allo sport, si intende mettere al centro della Costituzione, come diritto soggettivo, lo Sport in tutte le sue forme, dal momento che rappresenta un importante strumento formativo d’integrazione sociale e di diffusione di valori universali positivi. Lo sport è un veicolo di inclusione, partecipazione e aggregazione sociale, nonché uno strumento di benessere psicofisico e di prevenzione. La diffusione della pratica sportiva in quasi tutte le società del mondo contemporaneo è il segno evidente dell’importanza che lo sport ha assunto da un punto di vista civile, sociale e culturale.

 

Fonte: ASI NAZIONALE